Peppe Voltarelli
in duo con
Antonello Messina
Peppe Voltarelli - voce, chitarra acustica,
Antonello Messina – pianoforte, fisarmonica, bandoneon
distratto ma però il concerto acustico
tour autunno 2007 / inverno 2008
L’esordio discografico come solista di Peppe Voltarelli è “Distratto Ma Però”. Il cd (che vanta la presenza di molti special guests come Sergio Cammariere, Roy Paci, Pau dei Negrita, Finaz della Bandabardo’, Giancarlo Cauteruccio) colleziona un pugno di tracce che mettono insieme diversi mondi ispirativi: la ricerca etnica, l’istinto cantautorale, la predisposizione alla canzone.
Dopo il tour estivo 2007 legato all’uscita del primo disco solista ( all’indomani della fine del sodalizio con Il Parto delle Nuvole Pesanti), Peppe Voltarelli torna in concerto; questa volta con una proposta assolutamente spiazzante.
Una serie di appuntamenti live condivisi con uno dei nomi di maggior prestigio del panorama jazz italiano: Antonello Messina. Con il pianista e fisarmonicista, Peppe Voltarelli ripropone, nei club e nei teatri italiani, tutto il materiale presente nell’album “ Distratto Ma Però’”. Le canzoni, arrangiate e prodotte artisticamente, nel cd, da Finaz, chitarrista di Bandabardò, ora godono di nuova vita perché vengono offerte al pubblico in una veste “spregiudicamene” inedita.
Il cantautore, insieme ad Antonello Messina, rilegge, in termini acustici, i brani e scandaglia tutti i lati più intimi delle composizioni. La via migliore, forse, per dare risalto (e spessore ) ai testi e alle parole di Peppe Voltarelli, sospesi tra narrazione ed elegia, tra cronaca e sogno, tra realtà e illusione, tra impegno sociale e utopia, tra strada e bellezza. La chitarra incalza il piano e segue i passi nostalgici di una fisarmonica, lo strumento chiamato ad evocare, accanto al legame con la terra (e con la storia passata), l’urgenza creativa figlia della ricerca linguistica dei settanta o della poesia di Claudio Lolli e Luigi Tenco. Si danza un ballo “lento” che poggia, però, su un solido e concreto substrato di sangue e istinto. Si porta in volo la musica tra i dubbi e le perplessità del quotidiano.
L’idea di Peppe Voltarelli e Antonello Messina di dividere lo stesso palco, fa nascere una performance dal forte potere di coinvolgimento, con il suono ricondotto a valori di notevole complicità emotiva. La scaletta delle esibizioni, al di là della ripresa totale del contenuto di “Distratto Ma Pero’”, si arricchisce, poi, anche di altri contributi: ad esempio gli omaggi resi ai grandi nomi della nostra storia musicale, in un percorso ideale che partendo da Domenico Modugno arriva a Rino Gaetano.
Voltarelli – Messina: la voce figlia della grande tradizione melodica italiana incontra la sottile poesia del jazz.
Per completare il quadro non possiamo tralasciare l’attitudine alla messinscena: i “vuoti” lasciati dall’assenza di una band istituzionale, sono colmati da passi di tango e “acrobazie”, da salti da “fermo” e da immobilità espressiva. Questo, per affermare che, oggi, si dice già tutto con il corpo; un corpo che “parla” attraverso moto, ondeggiamenti e… pratiche di atavica ritualità.
Rivivono, cosi, in concerto, le esperienze extra – musicali di Peppe Voltarelli; il teatro (” Roccu u Stortu”, “Voleva Fare l’Artista”, il recital – omaggio a Domenico Modugno e “L’Ultima Notte di Medea”) e il cinema (“Doichlanda”, documentario sui lavoratori italiani in Germania e “La Vera Leggenda di Tony Vilar”, film selezionato dai più importanti festival cinematografici nazionali ed internazionali, da La Festa del Cinema di Roma al Tribeca Film Festival di Robert De Niro a New York, dal Festival del Cinema Italiano di Sydney in Australia al Festival di Calgary in Canada).
21 22 23 aprile
Teatro del Canovaccio
Via Gulli, 12 CT
infotel. 095.530761 329.2378979
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Peppe Voltarelli
scheda biograficaCantante, autore di canzoni, attore, performer. Fondatore e frontman per quindici anni de Il Parto delle Nuvole Pesanti. Con questa band realizza sette dischi che contribuiscono al rinnovamento della musica rock italiana degli anni ’90 e partecipa a importanti eventi e rassegne, come il concerto del Primo Maggio a Piazza San Giovanni / Roma, il Premio Tenco, il Premio Ciampi, il Premio Salvo Randone.
Collabora con musicisti come Teresa De Sio, Claudio Lolli, Davide Van de Sfroos, Roy Paci, Carlo Muratori, Ettore Castagna, Antonello Ricci, Amy Denio, Giancarlo Onorato.
A gennaio 2006 esce dal gruppo Il Parto delle Nuvole Pesanti per intraprendere la carriera solista.
Come primo progetto, realizza, e porta in scena (estate 2006), un recital sulla vita di Domenico Modugno dal titolo “Voleva Fare l'Artista”. Puntando sulla impossibilità di lasciarsi alle spalle le proprie origini e le proprie specificità, lo spettacolo rilegge, in chiave moderna, il repertorio di Domenico Modugno, ricordato in maniera ora tenera, ora scanzonata. Sul palco, una “porta dimensionale” permette la “proiezione” di ombre vive che, con l’insistenza su simboli e particolari, riconducono alla magica presenza del maestro, posto di fronte allo scorrere della sua vita d’artista.
L’esordio discografico (maggio 2007-KomArt Label/VENUS) da solista è “Distratto Ma Però”. Il cd (che vanta la presenza di molti special guests come Sergio Cammariere, Roy Paci, Pau dei Negrita, Finaz della Bandabardo’, Giancarlo Cauteruccio) colleziona un pugno di canzoni che mettono insieme diversi mondi ispirativi: la ricerca etnica, la vocazione cantautorale, la predisposizione alla canzone.
Il lavoro è preceduto dalla pubblicazione (solo per il circuito dei network radiofonici nazionali) del singolo “Italiani Superstar”. Il brano è in rotazione dal 16 aprile 2007.
Il tour estate 2007, “DISTRATTO MA PERO’ il concerto”, porta Voltarelli sui palchi delle più importanti rassegne italiane.
Il primo disco di Peppe Voltarelli entra nella rosa dei finalisti per la targa OPERE PRIME nell’edizione 2007 del premio TENCO. All’interno della prestigiosa manifestazione, l’artista è invitato ad esibirsi venerdì 09 novembre al Teatro Ariston di San Remo. E’ questa la prima tappa del nuovo tour autunno 2007: Peppe Voltarelli (chitarra e voce), in duo con Antonello Messina (piano e fisarmonica), rilegge in chiave acustica tutte le tracce di “Distratto ma Però”.
Dallo stesso album, viene estratto un nuovo singolo, “Turismo in Quantità”, in rotazione radiofonica dal 19 marzo 2008; il brano è accompagnato, per i canali musicali nazionali, dal relativo video firmato da Giuseppe Gagliardi e prodotto da Orsa Sas.
incursioni attoriali
Fonda a Bologna EMIR, ente musicisti italiani rilassati, organo indipendente di autori e agitatori culturali. Nel teatro collabora con Giancarlo e Fulvio Cauteruccio ( della compagnia teatrale Krypton, per la quale cura le musiche dell'opera “Roccu u Stortu”). Compone le musiche de “La Medea” per la regia di Giancarlo Cauteruccio: lo spettacolo, tratto da “La lunga notte di Medea” di Corrado Alvaro, va in scena, grazie alla compagnia Krypton, al festival Magna Grecia Teatri.
Nel cinema realizza, insieme al regista Giuseppe Gagliardi, due lavori: “Doichlanda”, documentario sui lavoratori italiani in Germania, e il lungometraggio “La Vera Leggenda di Tony Vilar”, mockumentary musicale tratto da un soggetto ideato dallo stesso Voltarelli. Qui un cantautore italiano (interpretato proprio da Peppe Voltarelli) decide di mettersi sulle tracce, tra Buenos Aires e New York, di Tony Vilar, uno dei più famosi cantanti sudamericani degli anni ’60, sparito misteriosamente dalle scene dopo il successo planetario legato al celeberrimo brano “Cuando Calienta el Sol”.
Il film, presentato (nell’ottobre 2006) alla prima edizione della Festa del Cinema di Roma e uscito nelle sale italiane nel novembre 2006, viene selezionato dal Tribeca Film Festival di Robert De Niro, New York -25 aprile / 6 maggio 2007 ed è in Australia ( giugno 2007), al Festival del Cinema Italiano di Sydney e in Canada ( settembre 2007), al Festival di Calgary.
Il brano “L’Anima è Vulata” (presente nel cd “Distratto Ma Però” e suonato al piano da Sergio Cammariere) è scelto per la colonna sonora de “L’Abbuffata”, il film di Mimmo Calopresti.
www.peppevoltarelli.itwww.myspace.com/peppevoltarelliAntonello Messina
scheda biograficaAntonello Messina, pianista, fisarmonicista, bandoneonista e compositore, nasce a Palermo il 24 luglio 1969. All'età di dieci anni, intraprende lo studio del pianoforte classico e, subito dopo, lo studio del solfeggio e della teoria musicale con il maestro Guido Maduli, già docente del Conservatorio di Palermo.
Nel 1997, a conclusione dei corsi di armonia e composizione, l’artista, come autodidatta, si avvicina alla fisarmonica. Antonello Messina è dedito ad una intensa attività didattica come docente presso istituti musicali come L'Ottava Nota, scuola ideata e diretta dal chitarrista (e produttore discografico) Vincenzo Mancuso.
1986
”SIM Hi - Fi Ives” di Milano, la partecipazione con la diretta su “Rai Uno”;
1990
"Pangea Group", suona nella band con Edmondo Negri, Giuseppe Urso e Giovanni Messina;
1992
VideoClip "Falconara" -
”Monte Pellegrino Jazz Festival”;
1994
“Sicilian Jazz collection”, per la Splasc(h) Records, prima etichetta indipendente di jazz Italiano, partecipa alla raccolta con le composizioni "Holdsworthian" e "Selinunte”;
1996
"Perseo o della luce", con il gruppo "Kalsa" e per la “Iktius Jazz”, registra il cd pubblicato e distribuito in tutta Europa;
1998
”Trio Tango Jazz” , con Riccardo Lo Bue (contrabbasso) e Sebastiano Alioto (batteria), dà vita al progetto
che partecipa, con successo, a numerosi Jazz Festival -
”RAI Telethon 98” / Teatro Massimo di Palermo, suona con l” Orchestra Siciliana” -
“Womad Festival”, è con il “Nucleart Group” presso il Teatro di Verdura di Palermo (nello stesso teatro, prende parte anche all’evento “Palermo di Scena", sempre con l' “Orchestra Siciliana”;
1999
”Duo Buenos Aires”, è con il chitarrista Francesco Buzzurro;
2000
"Premio Cultura e TV “, suona, accompagnato dall'“Orchestra di Musica Contemporanea di Palermo” nella manifestazione presentata da Michele Mirabella e trasmessa da “Rai International” -
”EXPO mondiale “/ Jacob K. Javits Center di New York, accanto alla produzione musicale si sviluppa, in una concezione allargata di arte, anche l’avventura pittorica;
2001
”Castelbuono Jazz Festival“-
i concerti, in duo, con il fisarmonicista Antonello Salis;
2002
”Italian Tour”, con il cantautore italo-svizzero Pippo Pollina;
2003
”European Tour”, ancora la tournèe con Pippo Pollina -
si fa strada la passione il bandoneon;
2004
”Cominciamo Bene", la trasmissione di Corrado Tedeschi in onda su “Rai Tre” -
”Recital tour ,"con Pippo Pollina ed Enzo Sutera e, insieme ai due, la partecipazione al “Festival di
Mantova” (diretta TV, sul circuito “Odeon”) -
”Fiera di Primiero (Jazz Festival)”, nel suo “Trio Tango Jazz”, suona con Chris Von Hoffmann (batteria)
e Beat Ramseier (contrabbasso) -
”Live Bar Casablanca”, partecipa alla registrazione (Faenza - Teatro Masini) dell’omonimo cd di Pippo Pollina, accanto a Walter Kaiser (batteria) e Javier Girotto (fiati);
2005
”Live in Italia" , è nel dvd live di Pippo Pollina per regia di Christian Geisler (video maker tedesco) -
”Trio Tango Jazz”, vive una nuova edizione con Fabian Kuratli (batteria) e André Pousaz (contrabbasso);
2006
"Live at Bazillus", partecipa alla registrazione del cd live" con il Trio Lauschangriff -
”Swiss Jazz Orchestra”, suona, come special guest, a Berna -
"Naxos", la registrazione del cd del chitarrista Francesco Buzzurro (prod. Mare Nostrum) -
”Aziyz”, viene realizzato il cd di Antonello Messina, il disco (prodotto e distribuito, in Italia e all'estero, dalla label Dodicilune) si avvale del contributo alcuni tra i migliori jazzisti italiani: Ettore Fioravanti,Fabrizio Bosso, Luca Lo Bianco, Fabio Rizzo (è presente, con la sua voce, anche Peppe Voltarelli) ;
produzioni teatrali
Collaborando con il “Teatro Branciforti” (Bagheria), con l'attore Roberto Sardina e con la regista Rosamaria Spena, Antonello Messina realizza le produzioni musical - teatrali:
"Walking" di M. Padovano ( da autori vari);
"A Sud di..." (da autori vari):
"Il fumo e le spine" (da autori vari):
"Eva, dolce Eva" ( dal lavoro di M. Jurgens).
collaborazioni
Ettore Fioravanti, Fabrizio Bosso, Riccardo Tesi, Antonello Salis, Javier Girotto, Walter Kaiser, Vincenzo Mancuso, Giuseppe Milici, Gianni Gebbia, Claudio Cusumano, Mimmo Cafiero, Luca Lo Bianco, Francesco Buzzurro, Orazio Maugeri, Fabio Rizzo, Giovanni Mattaliano, Dusan Novakov, Enès Seferovic, Christophe Leu, Fabian Kuratli, Andrè Pousaz, Daniel Woodtli, Omri, Hason, Lorenz Bayeler, Wege Wuethrich, Gregor Frei, Herbie Kopf, Beat Ramseier, Chris Von Hoffmann, Sebastian Piekarek, Francis Coletta, Norbert Pfammatter, Baenz Oester, Dominic Egli, Swiss Jazz Orchestra.
www.antonellomessina.itEdited by eliana8 - 30/4/2008, 05:23