teatro del canovaccio

Juvens

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Sherry76
view post Posted on 7/7/2008, 05:39




Juvens

Andare a passi lenti verso il tramonto,
camminare dimenticando il domani,
parlare sottovoce di un amore mai nato,
sospirare al suono di antiche melodie

tutto questo sei tu e mi nascondi l’aurora,
l’alba di un tempo in cui le mie mani
cercheranno acqua e sabbia per fuggire,

domandano il senso dei nostri discorsi,
il perché dell’incontro di due vite,
il dove,
poter fuggire dimenticandosi il domani
ricordando il presente di una lacrima e
il sorriso di qualcuno nella nebbia di ieri,

specchiarmi nei tuoi occhi
imploranti pietà
bere le tue parole ultime
di una vita persa nella Valle.

Non sapere il tuo nome,
chiamarti Juvens
mentre la tua vita
scorre senza una meta…

Lisa76
 
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eliana8
view post Posted on 10/7/2008, 02:11




Non ti nascondo che questa poesia stuzzica moltissimo la mia curiosità, ma non oserei mai chiederti la fonte della tua ispirazione... anche perchè come hai già detto tu, il linguaggio della poesia è universale e arriva, e come se arriva!!!

Brava!!!!

:angelo:
 
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1 replies since 7/7/2008, 05:39   206 views
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