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| Il Folletto
Non si sa bene da quale casa sia uscita
e non ci è dato sapere.
Improvvisamente è lì
tra le viuzze di Riace -
tutta bianca,
salvo la calzamaglia rossa.
Usualmente,
rosse sono le scarpette -
come quelle della favola,
ad annunciare il suo arrivo.
Ancora più minuta del solito,
si muove a piccoli passi.
Sbircia nei vicoli
fa capolino dagli angoli
saltella nelle piazzette.
E’ lì, e un attimo dopo non c’è più -
i vecchi e i bambini sorridono e la cercano,
lo sguardo meravigliato
di chi inaspettatamente scopre un mondo.
Silenziosa, sono i suoi occhi a parlare.
Aggraziata, sono le sue movenze a incantare.
Sottile, è il suo tutù a dare volume.
Maliziosa, è il folletto a emozionare.
Fa il solletico ai gatti,
spruzza acqua ai passanti -
tra le braccia strani oggetti morbidi
cambiano forma tra le sue dita
offre queste forme a chi incontra
è fortunato chi le accetta -
qualcuno si riserva il privilegio
di rinvangarne il ricordo a Sydney.
Mistero arte gioco sorpresa
paese addormentato -
pochi si svegliano oggi:
sarà così anche domani?
Anneli Berndt
festival di Riace, estate 2006
dedicata a Cinzia Muscolino, Teatro Pubblico Incanto, Pagliara (Me)
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