teatro del canovaccio

Ritorna spesso e prendimi... Konstantin Kavafis

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eliana8
view post Posted on 30/4/2009, 15:02




Konstantin (o anche Constantin) Kavafis è un poeta che io amo molto! L'ho scoperto grazie al mio amico collega Fabio che aveva ideato e messo in scena... anzi "in libreria", visto che lo spettacolo si svolgeva proprio in una nota libreria di Catania, uno spettacolo carinissimo, interamente dedicato alla poesia... Ricordo che i tavolini della saletta, allestita appositamente per ospitare il pubblico attento e interessato, erano carichi di libri di poesie di vari autori, messi a disposizione per gli ospiti... e tra una poesia e l'altra, letta e interpretata straordinariamente da Fabiuzzo, e tra un sorso di vino e uno d'acqua (io sempre rigorosamente solo acqua!!!) capitava di leggere una poesia da questo o da quell'altro libro.

E in una di quelle "immersioni poetiche" mi sono ritrovata ad assaporare e a farmi assaporare dalle parole sensuali di Kavafis... ritorna spesso e prendimi... ritorna e prendimi... o sensazione amata... Vi riporto il testo, facendo una piccola premessa. On line sono disponibili varie traduzioni, alcune le ho trovate davvero ridicole... Purtroppo è impossibile tradurre fedelmente qualsiasi cosa, tradurre è sempre un po' tradire (forse non a caso hanno la stessa radice i due verbi) e la cosa più assurda è che più la traduzione è letterale più è lontana dall'originale. Ad ogni modo io vi posto quella che le mie orecchie... e la mia carne, sentono di più.

Ritorna spesso e prendimi
o sensazione amata
ritorna e prendimi
quando la memoria del corpo si desta
e l'antico desiderio di nuovo scorre nel sangue
quando le labbra e la pelle ricordano la carne
e le mani come se ancora toccassero.

Ritorna spesso e prendimi, la notte,
poichè le labbra e la pelle ricordano

senza fiato!

E sentite anche questa:


PER QUANTO STA IN TE
E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.

Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.


E' straordinaria la semplicità con cui Kavafis riesca ad arrivare dritto al cuore. Le sue parole sono intense e cariche di significato e tuttavia essenziali.



Edited by eliana8 - 21/10/2010, 02:41
 
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